DETTAGLI DIMENTICATI?

Tradizione birraria dal 1858

2019

2019

Introduzione della "VILLACHER BERNSTEIN PREMIUM – da marzo 2019 la birra ambrata è disponibile nella cassa da 4x6 bottiglie 0,5l vuoto a rendere. La Bernstein Premium è un’esperienza gustativa straordinaria: Delicati malti speciali e luppoli aromatici donano alla Bernstein Premium un delicato e leggero aroma di caramello che entusiasma il palato.
Continuazione della campagna "WIR IN KÄRNTEN ": Il birrificio Villacher applica etichette con 28 valli e distretti carinziani sulle bottiglie "Villacher Märzen 0,5L VAR" proseguendo con successo la campagna pubblicitaria "Wir in Kärnten " iniziata nel 2018.
Inoltre all‘inizio del 2019 in collaborazione con l’azienda carinziana „Wir Energie“ specializzata in tecnologia solare entra in funzione l’impianto fotovoltaico sui tetti del birrificio. Trattasi del più grande impianto fotovoltaico in un centro urbano austriaco. Sono stati installati 3286 pannelli solari su una superficie di circa 5400 m².

2017

2017

VILLACHER FREILICH- la birra analcolica più amata della Carinzia -  da marzo 2017 la Villacher Freilich analcolica è disponibile nella cassa da 20 bottiglie e nel cluster da 6 bottiglie 0,5l vuoto a rendere - da gustare in ogni momento e per ogni occasione .

2016

2016

Finalmente una lattina che mantiene quello che promette“ – l‘amata Villacher Märzen da marzo 2016 è disponibile anche nella lattina 0,5l ed è diventata subito popolare anche grazie al suo design unico e particolare.

Al livello dirigenziale sostituisce Mag. Thomas Santler il suo predecessore Mag. Clemens Aigner. nella posizione di presidente dell’azienda. Thomas Santler originario di Villach ritorno così al birrificio, dove ha lavorato già in passato per nove anni come direttore Marketing. A settembre è stato terminato anche il nuovo impianto di imbottigliamento, il quale è stato inaugurato con una giornata “porte aperte”.

2014

2014

Subito all’inizio dell’anno 2 specialitá birrarie Villacher vengono premiate con la medaglia d’oro DLG: Villacher Märzen & Villacher HUGO. Inoltre la Villacher Zwickl finora disponibile solo in fusto viene offerta anche in bottiglie 0,5 l a rendere. L’assortimento è completato dalla storicamente conosciuta Villacher Limonade, la gassosa ai gusti di erbe, limone, lampone e sambuca. Si iniziano i lavori per la costruzione della nuova linea di infustamento ed imbottigliamento che sarà in augurata nel 2016.

2012

2012

Rilancio del marchio Villacher ed introduzione di „Villacher HUGO“. Il marchio tradizionale Villacher si presenta con lo slogan „Ein Bier wie wir.“ – tradotto „una birra come noi.”. Cosí rilassata e piena di gioia di vivere come gli abitanti della Carinzia si dimostra il nuovo aspetto di Villacher. Villacher HUGO – il primo Hugo a base di birra – Villacher introduce una nuova creazione nel mondo birrario a livello internazionale.

2011

2011

Da accordi con la tendenza di mercato nazionale, si introduce Villacher Radler naturtrüb all’assortimento Villacher. Questa Radler rinfrescante al succo di limone è stata coronata subito nel prima anno di presentazione della medaglia d’oro da parte della società tedesca DLG.

2009/2010

2009/2010

Al Villacher Brauerei viene conferito lo stemma austriaco. Oltre ai 150 anni di successo dell’azienda, il motivo è anche l’impegno da parte dell’azienda nella vita sociale delle associazioni, organizzazioni, manifestazioni dell’intera regione. Si continua ad investire nella produzione aprendo un nuovo impianto di filtrazione.

2008

2008

Il birrificio Villacher festeggia 150 anni dalla sua fondazione ed inizia il progetto dell’orzo carinziano. L’obbiettivo della collaborazione tra economia e agricoltura è l’ampliamento di coltivazione del orzo carinziano di alta qualità per la produzione di birra.

2004-2007

2004-2007

A Villach nel 2004 si dà il via libera ad un grande investimento: Si inizia la costruzione di una nuova sala cottura e la ristrutturazione delle cantine adibite alla fermentazione ed alla conservazione che vengono inaugurate il 01.09.2005. La vecchia sala cottura viene messa a disposizione come KunstHausSudhaus per esposizioni d’arte ed eventi culturali.

Nello stesso anno la Vereinigte Kärntner Brauereien AG acquista i diritti di marchio per la birra Piestinger e inaugura un deposito a Markt Piesting, cittadina della Bassa Austria. Da allora si produce la birra Piestinger secondo l’ormai consolidata antica tradizione a Villach.

1995

1995

Per ampliare l’assortimento alle bevande analcoliche nel 1995 si acquista la ditta GNG Leber GmbH, a Villach, la quale nel 2008 viene fusa con la Vereinigte Kärntner Brauereien AG.

1993

1993

Nel 1993 la Vereinigte Kärntner Brauereien AG assume la Schleppe Brauerei di Klagenfurt, la cui esistenza è stata documentata per la prima volta nel 1607. La storica azienda viene lasciata nella sua sede originale e la birra di Klagenfurt viene distribuita con il marchio "Schleppe Bier” soprattutto nel capoluogo della Carinzia Klagenfurt oltre alla zona orientale e meridionale della Carinzia.

1990

1990

La Vereinigte Kärntner Brauereien AG nel 1990 assume al 100 percento la Unteregger GmbH, a Villach, azienda specializzata nella progettazione e commercio di attrezzature per il settore gastronomico come sistemi di incasso, impianti di spillatura, macchine da caffè, cucine, costruzioni di banchi, fabbisogno dei clienti Ho.Re.Ca..

1982

1982

Nel 1982 muore Dorothea Grubissich. Lascia in eredità la sua quota aziendale a sua nipote Madeleine Herberstein.

1960-1980

1960-1980

Dopo la ricostruzione della sala cottura nel 1964 nell’esercizio 1965/1966 grazie al boom di presenze straniere in Carinzia per la prima volta si raggiunge una produzione superiore a 200.000 ettolitri. Inoltre la birra di Villach viene esportata anche in Italia e nell’ex Jugoslavia mentre la maggior parte degli altri burrifici austriaci sono ancora concentrati sul mercato nazionale. Negli anni successivi nascono nuovi edifici adibiti alla fermentazione e alla conservazione come nuove linee di infustamento ed imbottigliamento. Con la quale si riempivano 40.000 bottiglie all’ora.

1955-1959

1955-1959

Il comportamento dei consumtori è tuttavia cambiato. Si passa in maniera evidente dal consumo di birra alla spina alla birra in bottiglia, cosa per cui si è reso necessario un' evidente cambiamento nel processo di travaso in bottiglia. In un ora si potevano poi produrre 24.000 bottiglie e raggiungere una produzione annuale di 108.520 ettolitri. La birra più amata dai carinziani ora è la Villacher Märzen in bottiglia che durante l’esposizione mondiale del 1958 a Bruxelles viene insignita del " Prix d’Excellence”.

1941

1941

L’11 settembre 1941 Johann Koutnik muore. Le sue quote vengono rilevate dalla figlia Dorothea Grubissich che allora detiente il 50 per cento delle quote.

1920-1939

1920-1939

La Vereinigte Kärntner Brauereien AG riesce ad ampliare le proprie quote di mercato. Nel 1926 è il più grande birrificio in Carinzia e produce circa un terzo della quantità di birra prodotta a livello nazionale. Johann Koutnik e sua figlia Dorothea Dobay (più tardi Grubissich) detengono insieme il 49 percento delle quote azionarie della Vereinigte Kärntner Brauereien AG.

1919

1919

Il birrificio Villacher si unisce ad altri birrifici dell’Austria meridionale e fonda la “Vereinigte Kärntner Brauereien Aktiengesellschaft”. Con il conferimento in natura della Villacher Brauerei Fischer Johann Koutnik assume il 48 percento del capitale sociale, il resto viene suddiviso tra i birrifici annessi e i piccoli investitori.

1907/1908

1907/1908

Dopo l’installazione della nuova sala cottura tra il 1907 ed il 1908 si ottiene la maggiore produzione mai avuta prima della prima guerra mondiale con una capacità pari a 42.875 litri. Nascono nuove sedi dell'azienda nella Carniola nell'attuale Slovenia come anche a Trieste, Istria, Pula e Venezia. La birra del birrificio Fischer viene venduta addirittura a Brindisi ed Ancona.

1900-1904

1900-1904

Nel 1900 per la prima volta si raggiunge una produzione annua di 16.000 ettolitri e la città permette all'azienda di utilizzare lo stemma cittadino. In questo modo il birrificio Fischer diventa definitivamente la Villacher Brauerei. Nel 1901 Johann Koutnik acquista l'azienda dal suocero e inizia subito ad ampliare il birrificio. L’intero processo di cottura ed il successivo travaso in fusti e bottiglie vengono automatizzati come anche viene installato un raffrescamento artificiale per le cantine adibite alla fermentazione ed alla conservazione.

1859-1899

1859-1899

Nel 1888 Johann Koutnik entra in azienda come apprendista birraio e nel 1894 consegue la sua qualifica da mastro birraio. Nel 1894 all’età di ventiquattro anni diventa il primo procuratore dell'azienda ed è l'unico responsabile del birrificio Fischer. Negli anni a venire Koutnik riesce ad incrementare sempre più la produzione.

1858 Anno di nascita del birrificio Villacher

1858 Anno di nascita del birrificio Villacher

L´oste e macellaio Johann Fischer ricomincia a produrre birra. Fa ristrutturare il birrificio per la produzione di birra a pietra dei suoi predecessori, dismesso all'inizio del XIX secolo in seguito ai disordini provocati dalle guerre napoleoniche, trasformandolo in un birrificio per la produzione di birra a caldaia. Questo evento segna la nascita del “Villacher Brauerei”.

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